Cesena, 29 maggio 2022, ore 10: Il castello dei misteri. Visita guidata alla Rocca Malatestiana, un luogo magico, dalla mole maestosa…

rocca_cesena_iloveER_2020Un’imperdibile occasione per visitare la Rocca Malatestiana, che racchiude una cittadella fortificata, gli spalti panoramici e i suggestivi camminamenti interni alle cortine…

La Rocca fa parte di un più ampio sistema di fortificazioni che circonda la città, sistema che ha affascinato anche Leonardo da Vinci quando nell’estate del 1502 soggiorna a Cesena, incaricato da Cesare Borgia di ispezionare e revisionare le fortificazioni delle giurisdizioni conquistate e migliorare le difese. Un maestoso complesso, ultimato nel 1477, con spalti panoramici e suggestivi camminamenti, interni alle mura. 

cofLa Rocca Malatestiana, a base esagonale, è stata costruita per difendere Cesena, poiché dalle sue mura era possibile controllare tutta la pianura circostante. Il complesso si compone di più parti: la Corte, due torri (Mastio e Palatium) che dominano sul grande prato del pendio, una serie di corridoi e piccole stanze chiamate “Camminamenti interni”, gli Spalti Panoramici dai quali si apre la vista su tutta la città. Oggi la Rocca Malatestiana ospita il Museo di Storia dell’Agricoltura e uno spazio espositivo dedicato ai reperti del periodo malatestiano e rinascimentale…

cofLa Rocca Malatestiana
La Rocca Malatestiana è l’ultima di una serie di rocche costruita con la finalità difensiva di Cesena, che, in seguito ad una serie di episodi, vennero distrutte e poi ricostruite. La prima di cui si ha documentazione è la Rocca antica, distrutta per un semplice evento naturale, in seguito ad una frana. La successiva rocca fu assediata da Federico Barbarossa nel 1241 per contrastare la dominazione guelfa, conquistandola e ricostruendola più solida con il nome di Rocca Vecchia o “dell’Imperatore”. La Rocca  che vediamo oggi è quella definitiva voluta da Galeotto Malatesta nel 1380. Cia degli Ubaldini, una delle più forti donne combattenti italiane viene qui ricordata una figura di una donna combattente molto coraggiosa. Per chicofancora non lo sa la storia femminile non è fatta solo dalle figure eccezionali di Giovanna d’Arco, ma molte donne diedero prova di coraggio nel passato in alcuni casi più degli uomini. Marzia degli Ubaldini, detta Cia, fu non solo un personaggio di spicco nella storia di Cesena, ma viene ricordata fra le donne combattenti più famose d’Italia. L’irregolarità della struttura, il “maschio” e la “femmina”. Presenta pianta esagonale irregolare con sette torri esterne di forma differente, circolare, quadrata, rettangolare, poligonale. Al centro vi è una piccola anomalia, dato che non è presente solo il classico maschio, come torre alta e snella, ma accanto vi è la “femmina” una torre più bassa e larga. I lavori finirono sotto la supervisione di Papa Sisto IV.

cofLeonardo da Vinci è stato qui
Nel 1502 la città accolse Leonardo Da Vinci che su commissione di Cesare Borgia detto “il Valentino” completò le fortificazioni con una tecnica architettonica innovativa per le scale interne della torre, perchè le distribuì in maniera concentrica e sovrapposta. Leonardo aveva il compito di revisionare le fortificazioni del Castello per crearne un miglioramento.

Il rifugio antiaereo
Interessante nei pressi di Viale Manzoni il tunnel-rifugio antiaereo progettato dall’Ingegner Mario Tellerini con la lunghezza di sessantamde metri, un sistema di illuminazione e di rifornimento d’acqua con due latrine.

Le iscrizioni dei prigionieri
L’interno del castello raccoglie strumenti della vita contadina, arredamenti antichi e armi. Nei pressi dell’armeria sono presenti alcune classiche aperture dai quali si lanciava a tradimento sopra i nemici sassi frecce o pece bollente (mai l’olio bollente, era troppo raro e prezioso!).

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Il pozzo dei rasoi e il corridoio del nano
Percorrendo i camminamenti interni si attraversa il “corridoio del pozzo” chiamato così per via di una grata a metà corso che si affaccerebbe sul famigerato “pozzo dei rasoi” una tortura abbastanza diffusa nella quale venivano gettati i prigionieri che morivano tagliati dalle lame che affioravano dalle pareti. Secondo altre interpretazioni quello poteva essere un passaggio segreto come fuga dal castello in seguito ad attacco a sorpresa.

La sala delle torture
mdeDopo aver sceso una lunga scala di quarantadue gradini, si può ancora scendere fino alla stanza semicircolare interrata definita sala delle torture per la sua lontananza dal complesso e il suo infossamento nel terreno tipico degli ambienti in cui avvenivano i terribili interrogatori, affinché le urla dei prigionieri scomparissero nella polvere come avveniva per lo stesso condannato. A guardarla così forte e possente, mai si direbbe che sia stata distrutta in tante occasioni, dopotutto vanta le mura più spesse di tutta la Romagna (3-4 metri) caratteristica questa che rende la Rocca famosa per la sua inespugnabilità.cof Forse all’occhio dell’uomo, più qualcosa è grande e indistruttibile, più conferisce valore e soddisfazione nell’esser distrutta. Come eterni bambini costruiamo e poi demoliamo.

L’evento, che si terrà domenica, 29 maggio 2022 (con punto di ritrovo presso l’ingresso della Rocca, via Cia degli Ordelaffi n.8, Cesena), partirà alle ore 10, con guida turistica dell’organizzazione museale e si concluderà dopo un’ora, abbondante.

Costo della sola visita guidata (che comprende: guida turistica, check-in e ingresso esclusivo presso la Rocca):  20,00.
Ragazzi e over 60: € 2,00 di sconto, sul costo del tour.

IL TOUR È A NUMERO CHIUSO.

I partecipanti saranno obbligati a partecipare muniti di apposita mascherina, all’interno della Rocca Malatestiana.
NON OCCORRE IL GREEN PASS.

Per partecipare alla visita guidata, è obbligatorio prenotarsi, spedendo un SMS/Whatsapp, al numero +39 3897995877, oppure, mandando un messaggio alla pagina di Facebook “I love Emilia Romagna” (indicate il nome e cognome di ogni partecipante, numero di telefono e almeno un indirizzo email).

La quota di partecipazione, per questioni di esclusività del tour, con ingressi a tappe, prenotati e remunerati in anticipo, sarà da saldare in anticipo, tramite carta di credito (PayPal), oppure, bonifico bancario.

In caso di maltempo, la visita guidata si terrà ugualmente.

Durante l’evento, verranno scattate fotografie, che successivamente, saranno pubblicate sulla pagina di Facebook.

 

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