Parma: mercatini di Natale 2015…

Ghiare di Berceto (PR)

Ghiare di Berceto Mercatini di Natale 2015

Ghiare di Berceto (PR) – Mercatino di Natale
13.12.2015
Fornace ex cementificio Marchino
dalle 10.00 alle 20.00

Come da tradizione, presentiamo il mercatino di natale in fornace. Luogo suggestivo e magico che si trasformerà in uno scenario unico, dove i nostri artigiani vi accoglieranno con un sorriso per farvi passare una giornata di Santa Lucia, indimenticabile. Mille sorprese per grandi e piccini.

Borgotaro (PR)

Parma Mercatini di Natale 2015

Mercatini di Natale di Borgotaro (PR)

7.12.2014 – 8.12.2014
14.12.2014 – 21.12.2014

 

Mercatino di Natale a Borgotaro
Un week end fra solidarietà, artigianato e tante piccole idee regalo per stupire amici e parenti con qualcosa di unico e originale si terrà nel week prima di Natale il Mercatino di Natale di Borgo val di Taro.

Un’evento semplice e allegro, che contribuisce a dare al centro storico un’incantevole atmosfera natalizia. Dalle 10,00 alle 19,00 del sabato, e dalle 9,00 alle 19 della domenica piazza Manara e parte di via Nazionale verranno arricchite con stands di artisti, artigiani e hobbisti, che realizzeranno in diretta ed esporranno le loro opere d’arte, ricreando una sorta di mostra mercato dell’hand made, ovvero di tutto ciò che è frutto di abilità manuale e creatività.

Creazioni di sartoria, gioielli, dipinti e oggettistica: sarà il momento ideale per scegliere piccoli pensieri e regali diversi dal solito e unici nel loro genere. Non mancherà uno spazio a cura della Biblioteca Manara, con un piccolo mercatino del libro usato, e sempre sotto i portici del municipio ci sarà un angolo dedicato alla tradizione, con la creazione in diretta di cesti in vimini.

Grande spazio come sempre sarà dato alla solidarietà, con stands di associazioni di volontariato locali ed il buonissimo vin brulè a cura del Gruppo Alpini Borgotaro.

Collegato a questo evento come sempre c’è il Festival della Spongata, con la degustazione e vendita delle spongate di Borgotaro ed il concorso per la Migliore Spongata Casalinga, per cui la premiazione si terrà la domenica alle ore 17,00, al centro di piazza Manara.

Non mancheranno poi momenti di intrattenimento per i più piccoli, con Babbo Natale che regalerà caramelle e poserà per foto con i bambini in braccio e uno spettacolo gratuito a cura della Compagnia teatrale L’Intreccio, che si terrà nella tensostruttura in piazza Verdi.

Modena: mercatini di Natale 2015…

Farneta di Montefiorino (MO)

Farneta di Montefiorino Mercatini di Natale 2015

Farneta di Montefiorino (MO) – Mercatino di Natale
20.12. – 21.12.2014
Via Centro Farneta
Sabato dalle 13.00 alle 19.00
Sabato dalle 09.00 alle 19.00

Sabato 20 e domenica 21 dicembre tornano i mercatini di Natale a Farneta di Montefiorino.

L’iniziativa denominata “Aspettando il Natale a Farneta è… Festa!”, è organizzata dai commercianti di Farneta in collaborazione con l’Associazione Comunità di Farneta.
Il programma ricco di eventi prevede il mercatino lungo le vie e la piazza centrale del paese dove si potranno trovare decorazioni, oggetti, idee regalo, prodotti artigianali e prodotti alimentari tipici dell’Appennino Modenese. Durante le giornate vi saranno molte animazioni dedicate ai bambini: la Casa di Babbo Natale (dove lui sarà presente e donerà ai piccoli qualche dolcetto, oltre a ricevere le letterine; inoltre, sarà possibile salire sulla slitta insieme a lui e vedere qualche scorcio caratteristico del paese di Farneta), il truccabimbi e le sculture di palloncini, quindi, laboratori vari. Ci saranno, inoltre, gli Zampognari che allieteranno i presenti con le musiche tipiche del periodo natalizio. Non mancheranno i Ciacci di Montefiorino, sempre apprezzati in tutte le manifestazioni soprattutto se accompagnati dal vin brulè. Nella serata di sabato sarà possibile cenare, su prenotazione, al
Ristorante “Al Ciocco” di Farneta. Al termine della cena vi sarà uno spettacolo dialettale a cura della Compagnia Dialettale di Gazzano (R.E.); inoltre, musica del Dj PowerFox.
Farneta e i suoi commercianti vi aspettano per Augurare a tutti Buone Feste!

Montefiorino (MO)

Montefiorino Mercatini di Natale 2015

Montefiorino – Mercatino di Natale
06.12. – 8.12.2014
Via Rocca, 1
orario dalle 10.00 alle 20.00

L’arte in Rocca nel Mercatino di Natale

Il Mercatino di Natale di Montefiorino apre ancora una volta i battenti nelle sale interne della suggestiva Rocca Medievale, per accogliere i visitatori amanti del periodo Natalizio.
La data di apertura è fissata per sabato 6 dicembre dalle 10.00 alle 20.00.
I visitatori potranno passeggiare nei locali riscaldati della Rocca per gustare i profumi e i colori del Natale, tra decorazioni tradizionali, oggetti per la casa, artigianato, gastronomia, abbigliamento e idee regalo.
Fra le novità da segnalare per l’edizione 2014, la nascita del Comitato Mercatino di Natale che in collaborazione con l’Amministrazione comunale, ha organizzato la manifestazione.
Come da consuetudine sarà presente lo stand “I Ciacci di Montefiorino” e, per riscaldare ulteriormente anima e corpo non mancherà il classico vin brulè.
La solidarietà, un appuntamento costante del Mercatino, sarà rappresentata dalla presenza di alcune associazioni locali (U.N.I.T.A.L.S.I., A.I.L., ecc.) che destineranno i proventi raccolti verso le persone più bisognose e sarà così un modo per non dimenticare tutti coloro per i quali il Natale non arriva mai. Tutto è pronto dunque per regalare, ancora una volta, un’emozione e un sorriso agli affezionati ospiti che ogni anno si immergono nell’atmosfera fatata del Natale di Montefiorino. Il mercatino continuerà nelle giornate di domenica 7 e lunedì 8 dicembre sempre dalle 10 alle 20.

Forlì-Cesena: mercatini di Natale 2015…

Mercatini di Natale 2015 di Forlì-Cesena

Mercatino di oggetti natalizi
Piazzetta della Misura
Forlì (FC)

Arriva il Natale e anche le sue tradizioni. Sotto la Torre dell’Orologio, per la gioia di grandi e piccini, come ogni anno torna il mercatino natalizio dove gli appassionati possono trovare dolci, croccanti e zucchero per i più golosi, addobbi per l’albero, per il presepe e tante idee regalo.

Periodo di svolgimento: l’evento si svolge dal 01/12/2014 al 06/01/2015
Orario: tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00. Fino alle 22.00 nei giorni festivi e prefestivi

MERCATI DELLE DOMENICHE DI NATALE

Tre appuntamenti straordinari
Piazza Cavour – Piazza Ordelaffi – Via delle Torri – Piazza Saffi
Forlì (FC)

Nelle tre domeniche precedenti il Natale, nel centro storico della città ha luogo il mercato straordinario in occasione del quale vengono allestite bancarelle per la vendita di abbigliamento, calzature, bigiotteria, borse, articoli per la casa, ed altre mercanzie. Tre domeniche dove, da mattina a sera, è possibile trovare l’idea giusta per acquistare i regali natalizi!

Periodo di svolgimento: l’evento si svolge nei giorni 07/12/2014, 14/12/2014, 21/12/2014
Orario: dalle ore 8.00 alle 20.00

FIERA DI SANTA LUCIA

Tradizionale festa del torrone per le ragazze innamorate!
Corso della Repubblica e Piazza Saffi
Forlì (FC)

A Forlì, nel giorno di Santa Lucia, si fa festa con il torrone; la tradizione vuole che questo giorno sia dedicato alle ragazze ed è proprio a loro che si regala il prelibato dolciume.
Fin dalla mattina, Corso della Repubblica e Piazza Saffi si riempiono di bancarelle che fanno mostra di croccanti, torroni, golosità varie e giocattoli. Nel giorno di Santa Lucia, devozione popolare e archetipi che provengono dal mondo rurale confluiscono in un medesimo oggetto di culto, connesso al tema della luce, a cui rimanda il nome stesso della Santa.

Periodo di svolgimento: l’evento si svolge il 13/12/2014
Orario: dalle ore 7.30 alle 20.00

FIERA DI NATALE

Mercato ambulante natalizio
Piazza del Popolo
Via Pio Battistini
Viale Mazzoni
Cesena (FC)

Nelle domeniche di dicembre precedenti il Natale, per tutta la giornata sarà possibile passeggiare tra i banchi del mercato; circa 150 operatori proporranno ogni domenica una serie di offerte natalizie e tante idee regalo a prezzi convenienti. Saranno presenti, fra gli altri, anche stand con dolciumi. A rendere l’atmosfera ancora più magica saranno i negozi del centro, che per l’occasione resteranno aperti tutto il giorno. Grandi e piccini potranno salire sul Trenino di Natale e dilettarsi in evoluzioni sulla pista di pattinaggio in piazza Almerici.

Periodo di svolgimento: l’evento si svolge nei giorni 07/12/2014, 14/12/2014, 21/12/2014
Orario: dalle 8.00 alle 20.00

SANTA CLAUS VILLAGE CESENATICO

Il più grande parco della Riviera dedicato a Babbo Natale
Piazza Andrea Costa
Museo della Marineria – Via Armellini 18
Palazzo Saffi – Via Aurelio Saffi 3
Piazza Ciceruacchio
Via Anita Garibaldi
Viale Leonardo Da Vinci
Ludoteca Cunegonda – Largo Cappuccini 1
Cesenatico (FC)

Nel centro storico di Cesenatico torna il “Santa Claus Village”, il villaggio tematico dedicato a Babbo Natale con attrazioni, giochi, eventi, mostre mercato e punti di ristoro per bambini e famiglie. Nel cuore della città, presso il Palazzo Saffi, é allestita la casa di Babbo Natale che ospita Santa Claus in carne ed ossa, mentre nell’adiacente ludoteca Cunegonda in largo Cappuccini, i bambini possono scrivere le letterine di Natale a Santa Claus. E poi ancora il mercatino di Natale del Village in piazza Ciceruacchio e lungo le vie Leonardo da Vinci ed Anita Garibaldi, la mostra mercato di artisti e creativi locali, le giostre e i gonfiabili in piazza Andrea Costa e la grande pista di pattinaggio su ghiaccio, sempre in Piazza Costa, fino al 17 gennaio 2016.

Periodo di svolgimento: l’evento si svolge dal 14/11/2015 al 10/01/2016
Orario: dalle ore 10.00 alle ore 22.00 – il 14/11, il 25/12 e l’ 1/1/2016 dalle ore 15.00 alle ore 20.00 – dal 9/12 all’ 11/12 dalle ore 9.00 alle ore 15.00 – il 31/12/2015 dalle ore 10.00 alle ore 17.00

Tariffa intera: adulti € 8,00; il biglietto consente la fruizione libera e gratuita degli spettacoli e delle attrazioni presenti. Tariffa ridotta: bambini fino a 12 anni € 7,00

Il Santa Claus Village Cesenatico resterà chiuso dal 16 al 20 novembre 2015, dal 23 al 27 novembre 2015, dall’ 1 al 4 dicembre 2015, dal 14 al 18 dicembre 2015 e dal 7 all’ 8 gennaio 2016.

CESENATICO (FC) – MERCATINI DI NATALE

Prodotti tipici e idee regalo nella magica atmosfera del porto canale leonardesco
Portocanale, via M. Moretti, via Armellini
Cesenatico (FC)

Nella splendida cornice del lungocanale, illuminato dalle mille luci del Presepe della Marineria, troveranno posto ogni domenica e durante le festività le tradizionali bancarelle natalizie del Mercatino di Natale, con tanti prodotti tipici da acquistare o da degustare: decorazioni, addobbi, piante e fiori, gadgets, prodotti artigianali, idee regalo, giocattoli, abbigliamento, oggettistica varia, dolciumi tipici, caldarroste e vin brulé.
Saranno previsti inoltre diversi momenti di svago e di divertimento per tutto il periodo, a cominciare dal Presepe galleggiante della Marineria.

Periodo di svolgimento: l’evento si svolge dal 08/12/2015 al 06/01/2016
Orario: la domenica e i festivi dalle ore 9.00 alle ore 19.00. Il Presepe galleggiante della Marineria è sempre visitabile, a partire dal 6 dicembre 2015 al 10 gennaio 2016.
Ingresso: gratuito

Ferrara: mercatini di Natale 2015…

Mercatini di Natale 2015 di Ferrara

Mercatini di Natale 2015 di Ferrara

30.11.2014 – 6.01.2015
Piazza Municipale
dalle 9:00 alle ore 20:00

Il Comune di Ferrara festeggia il Natale e l’anno nuovo con un programma ricco di eventi e iniziative. Per tutto il periodo delle festività natalizie, il Centro Storico sarà animato da emozionanti spettacoli per bambini e adulti, bancarelle di Natale e speciali mercatini tematici.

Bologna: mercatini di Natale 2015…

Bologna Mercatini di Natale 2015

Bologna Mercatini di Natale 2015

Quella dei Mercatini di Natale è una tradizione molto antica nella città di Bologna. Le bancarelle del Mercatino di Natale offrono un ampia varietà di delizie gastronomiche, prime tra tutte il torrone e la possibilità di fare acquisti natalizi.

Fiera di Santa Lucia

14.11. – 27.12.2015
Strada Maggiore
tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.30

La fiera di Santa Lucia di Bologna è la più antica d’Europa. Stands e contesto architettonico interamente riqualificati. Prodotti principali: statuine per presepe, articoli da regalo, dolciumi. La Fiera di Santa Lucia è una tradizione molto antica nella città di Bologna. Fino alla discesa delle truppe napoleoniche la fiera era organizzata davanti alla chiesa dedicata alla santa. Dopo il 1796 il mercato venne spostato nel portico di Santa Maria dei Servi dove viene organizzata tutt’ora la manifestazione “presepi di una volta”. Per circa due secoli l’esposizione delle “baracche” sotto i portici è stata lasciata all’iniziative dei commercianti, mentre con l’inizio degli anni 90 la manifestazione si è andata via via arricchendosi di iniziative. Le bancarelle della Fiera di santa Lucia e quelle del Mercatino di Natale offrono un ampia varietà di delizie gastronomiche, prime tra tutte il torrone, e la possibilità di acquistare le statuine del presepe.

Presepe Bolognese

Forse non è noto a tutti, ma anche Bologna, così come Napoli, ha una tradizione presepistica piuttosto antica. I personaggi del presepe bolognese sono modellati o scolpiti in materiali quali terracotta, legno, cartapesta o gesso senza l’ausilio della stoffa per completare gli abiti. Caratteristica del presepe bolognese sono due personaggi originali: la Meraviglia, un personaggio femminile che esprime lo stupore di fronte agli eventi della natività e il suo opposto: il Dormiglione, una statuetta maschile che passa il suo tempo dormendo, senza accorgersi degli Eventi. Nel 1991 il Consorzio dei Fieristi Bolognesi decise di abbellire la Fiera di santa Lucia con le opere di Gino Pellegrino. L’artista bolognese per 25 anni ha firmato le scenografie di classici hollywoodiani come il “Pianeta delle scimmie” o “Gli Uccelli“, collaborando con Warner Bross, Disney e Panamaunt Pictures. Per la Fiera di Santa Lucia ha realizzato pannelli in legno dipinto rappresentanti scene della Natività a grandezza naturale. Le opere si ispirano ad artisti quali Giotto, Simone Martini, Beato Angelico, Piero della Francesca, Lorenzo Monaco, Simone Martini.

Mercatino di Natale al Parco Nord

natale

05.12 – 26.12.2015
Parco Nord
feriali dalle 10.00 alle 19.30
festivi dalle 10.00 alle 22.00

La prima edizione di questa mostra mercato con area interna al chiuso e affido dei bambini a personale qualificato, con laboratori e paesaggi natalizi a dimensione umana.
Evento a basso impatto economico per le famiglie che potranno effettuare i loro acquisti in un clima di serenità e relax. Agli espositori è garantita l’esclusiva per la vendita dei propri prodotti. Mostra mercato multisettore al chiuso, con 500 mq di addobbi giganti per bambini e non, i quali saranno seguiti gratuitamente da personale qualificato, creando laboratori su misura. Truccabimbi e burattini, musica e intrattenimento per grandi e piccini.

Esposizioni di Presepi permanenti

Museo Davia Bargellini
Strada Maggiore, 44 – 40121 Bologna
Tel: +39 051-236708
martedì-sabato: 9.00 – 14.00
domenica e festivi infrasettimanali: 9.00 – 13.00
chiuso: lunedì (se non festivo), 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre
Ingresso: gratuito

Museo della Beata Vergine di San Luca
Cassero di Porta Saragozza, piazza di Porta Saragozza 2/a Bologna
tel. +39 051-6447421
da martedì a sabato 9.00-13.00, giovedì 9.00-18.00, domenica 10.00-18.00.
Ingresso: gratuito.

Pinacoteca Nazionale di Bologna
Via Belle Arti, 56
40126 Bologna
tel: +39 051 4209411
fax: +39 051 251368
e-mail: spsadbo@arti.beniculturali.it
da martedì a domenica e festivi 09:00 – 19:00
chiuso:  Lunedì, 1 maggio e il 16 agosto.

Esposizioni di Presepi nel periodo Natalizio

Basilica di San Francesco
Piazza Malpighi, 9
40121 Bologna
Tutti i giorni 6.30 -12.00 e 15.00 – 19.00
Presepe meccanico

Chiesa di San Giovanni in Monte
piazza San Giovanni in Monte 1/2 Bologna
tel. 051-263894
Rassegna di presepi

Pianoro (BO)

Pianoro Mercatini di Natale 2015

Il Villaggio di Santa Claus – Mercatino di Natale
4.12 – 8.12.2015
Orario da comunicare
All’interno di un capannone verrà ricercato il villaggio di Babbo natale e dei suoi elfi, mentre negli spazi esterni verrà allestito un mercatino di Natale degli hobbysti…

Zola Predosa (BO)

Zola Predosa Bologna Mercatini di Natale 2015

Zola Predosa (BO), Mercatini di Natale 2015

Al Naled ’d Zola 2014 Natale a Villa Edvige Garagnani 
13.12.2014 – 14.12.2014
Via Masini 11
dalle 10.00 alle 19.00
Mostra mercato delle più belle idee regalo di artigianato creativo in una suggestiva atmosfera accompagnata da spettacoli e gastronomia.

DURANTE LE GIORNATE POTRAI TROVARE
– La libreria della Proloco di Zola, con tutte le pubblicazioni sul nostro territorio, delle nostre antiche tradizioni: Tasselli della memoria, Libri sulle Ville storiche di Zola.
– Troverai tutti i gadget della Proloco di Zola e la nuova T-shirt “I LOVE ZOLA” e la felpa della Proloco”
– Ristoro dei Folletti ti propone: polenta condita e al formaggio, pasta al forno, tigelle con salumi, tanti dolcetti e caldarroste, cioccolata calda e tisane, NOVITA’ BOMBARDINO e VIN BRULE’
– Il “Museo del Passato”: la rievocazione delle fasi di lavorazione della Canapa, il laboratorio di un vecchio falegname, una vecchia cucina dove si faceva la sfoglia.
– Associazioni del Territorio
– Laboratori e Spettacoli gratuiti.

“Al Naled ’d Zola 2014”

8^ Edizione “Natale a Villa Edvige Garagnani”

Mostra mercato delle più belle idee regalo di artigianato creativo in una suggestiva atmosfera accompagnata da spettacoli e gastronomia

– PROGRAMMA –

SABATO 13, dalle 10.00-19.00

Apertura mostra mercato con tanti banchi di creativi, produttori agricoli: ristoro dei Folletti con colazioni, primi piatti, tigelle e dolcezze natalizie.

dalle 15.00-17.00 “Legolandia a Zola”: gioco libero e Concorso a premi alle costruzioni più belle.

dalle 17.00- 18.30 Laboratorio pratico dove ogni bambino potrà portare a casa la propria pallina natalizia in mattoncini colorati: a cura dell’Ass. “La scatola delle idee”.

DOMENICA 14, dalle 10.00-19.00

Apertura mostra mercato con tanti banchi di creativi, produttori agricoli: ristoro dei Folletti con colazioni, primi piatti, tigelle e dolcezze natalizie.

dalle 10.00-15.00: Immagini in rilievo”, laboratorio pratico con la pasta di Pongo a cura dei Volontari Proloco.

dalle 15.00- 19.00: I grandi giochi di società” venite a giocare con tanti amici: a cura dell’Ass.“La ludoteca itinerante

DURANTE LE GIORNATE TROVERAI:

La libreria della Proloco di Zola, con tutte le pubblicazioni sul nostro territorio, delle nostre antiche tradizioni: Tasselli della memoria, Libri sulle Ville storiche di Zola. Troverai tutti i gadget della Proloco di Zola.

Ristoro dei Folletti ti propone: polenta condita e al formaggio, pasta al forno, tigelle con salumi, tanti dolcetti e caldarroste, cioccolata calda e tisane e vin brulè.

-Il “Museo del Passato”: la rievocazione delle fasi di lavorazione della Canapa, il laboratorio di un vecchio falegname, una vecchia cucina dove si faceva la sfoglia.

– Ingresso e Laboratori gratuiti.

Dicembre 2015: concerti in Emilia Romagna…

Concerti per il mese di dicembre, in Emilia Romagna


concerto

Concerti di oggi lunedì 7 dicembre in Emilia Romagna

Litfiba

Litfiba

Piazza Matteotti – Sogliano Al Rubicone (Forlì-Cesena)
Litfiba in concerto a Sogliano al Rubicone (FC) il 07/12/2015. “Tetralogia degli Elementi”, uno dei manifesti della cultura rock italiana firmato LITFIBA, torna a rivivere live.»

Pernilla Free Quintet & Jam Session

Latin, Jazz, Funky, Blues
Pernilla – Modena
Il concerto inizia alle ore 22.00 circa con il Quinetto base del locale e continua fino alle 24.00 circa con la Jam Session aperta a tutti i musicisti e cantanti che volessero partecipare. Ingresso…»

Prossimi concerti in Emilia Romagna

Mercoledì 9 dicembre

Mario Biondi
Blues, Funky, Fusion, Jazz, Latin
Teatro Europauditorium – Bologna

Giovedì 10 dicembre

Blastema
Rock
Locomotiv Club – Bologna

Venerdì 11 dicembre

Il Teatro degli Orrori
Rock, Punk, New wave
Tpo – Bologna

A Cena con Frank
Swing, Latin, Jazz, Bossa Nova
Trattoria Bocciofila Modenese – Modena

Le Luci della Centrale Elettrica
Rock, Indie
Sala Estense – Ferrara

Sabato 12 dicembre

Il Duo Amelie: Manuela Turrini, fisarmonica e Claudia D’Ippolito, pianoforte
Classica
Centro Sociale – Culturale La Terrazza – San Lazzaro di Savena (Bologna)

Domenica 13 dicembre

Tea Time a Bordo con musiche natalizie
Jazz, Gospel
Motonave Ristorante Stradivari – Boretto (Reggio Emilia)

Lunedì 14 dicembre

Pernilla Free Quintet & Jam Session
Latin, Jazz, Funky, Blues
Pernilla – Modena

Giovedì 17 dicembre

Cristiano De André
Pop, Cantautori
Notte delle Chitarre – Parma

Venerdì 18 dicembre

Richard Benson
Rock, Metal, Cantautori, Black Metal, Acoustic
Borderline – The Right Place for Bikers, Rockers and Headbangers – Modena

Sabato 19 dicembre

Happening Natalizio Best of Premio Lucio Dalla
Cantautori
Teatro Guardassoni – Bologna

Cena degli Auguri di Natale sul Po in stile New Orleans
Jazz
Motonave Ristorante Stradivari – Boretto (Reggio Emilia)

Lunedì 21 dicembre

Jovanotti
Cantautori, Pop
Unipol Arena – Casalecchio di Reno (Bologna)

Pernilla Free Quintet & Jam Session
Latin, Jazz, Funky, Blues
Pernilla – Modena

Venerdì 25 dicembre

Bachi da Pietra
Blues, Rock
Bronson – Madonna Dell’albero (Ravenna)

Sabato 26 dicembre

Blastema
Rock
Vidia Club – Cesena (Forlì-Cesena)

Lunedì 28 dicembre

Pernilla Free Quintet & Jam Session
Latin, Jazz, Funky, Blues
Pernilla – Modena

Giovedì 31 dicembre

Capodanno in Battello sul Po a ritmo di Jazz
Jazz
Motonave Ristorante Stradivari – Boretto (Reggio Emilia)

Capodanno da Sogno in Villa Settecentesca, colline Piacentine
Pop, DJ set, Cantautori
Villa Garibaldi – Piacenza

Avete voglia di passatelli in brodo? Eccovi la ricetta…

Passatelli in brodo

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Difficoltà: molto bassa
Preparazione: 15 min
Cottura: 3 min
Dosi per: 4 persone
Costo: basso

Presentazione

I passatelli sono un formato di pasta fresca tradizionale romagnola e consistono in grossi e ruvidi spaghettoni del diametro di circa 4 mm e della lunghezza di circa 4 cm, preparati con un impasto di pangrattato, Parmigiano grattugiato, uova, noce moscata e scorza di limone.
I passatelli si ottengono facendo passare l’impasto attraverso l’apposito attrezzo, formato da un disco di metallo leggermente bombato del diametro di 15 cm, dotato di fori di circa 4-5 mm di diametro che possiede un manubrio con due impugnature laterali .
Il ferro per passatelli viene posto sopra una palla di impasto e quindi pressato sopra di essa in modo che dai suoi fori fuoriescano gli spaghettoni, che verranno tagliati con un coltello alla lunghezza di 4 cm e, secondo la tradizione, dovranno essere cotti in un buon brodo di carne. In alternativa al ferro tradizionale potete utilizzare uno schiacciapatate con fori larghi.

Ingredienti

  • Parmigiano reggiano grattugiato 120 gr
  • Uova 3
  • Limoni la scorza grattugiata di 1/2
  • Sale q.b.
  • Noce moscata 1 abbondante grattata
  • Brodo di carne 1 lt
  • Midollo di bue 20-30 gr (facoltativo ma tradizionale)
  • Pangrattato 120 g

Preparazione

Passatelli in brodo

Preparate un buon brodo di carne cuocendo per almeno 2 ore un pezzo di carne di manzo (oppure manzo e gallina), 1 costa di sedano, 1 carota, 1 una piccola cipolla e 1 pomodoro in 4-5 litri di acqua. Quando il brodo sarà pronto, sgusciate le uova dentro ad una ciotola quindi sbattetele con una forchetta e aggiungete il Parmigiano grattugiato, il pangrattato, il sale, la noce moscata, il pepe e la scorza di limone grattugiata (evitate di aggiungere la parte bianca e amara della buccia).

Passatelli in brodo

Amalgamate bene gli ingredienti fino ad ottenere un composto compatto ma elastico (nel caso risulti duro aggiungete un po’ di brodo per ammorbidirlo o nel caso contrario un po’ di pangrattato).

Passatelli in brodo

Lasciate riposare 5 minuti, poi prendete un po’ di impasto alla volta e pressatelo nello schiacciapatate avendo cura di utilizzare il disco a fori larghi. Tagliate con un coltello i passatelli a circa 4 cm di lunghezza e sparpagliateli su di un canovaccio pulito senza sovrapporli.

Passatelli in brodo

portate il brodo a bollore e versatevi dentro i passatelli . Quando i passatelli riaffioreranno in superficie prelevateli e poneteli in un piatto fondo con del brodo; servite con parmigiano reggiano grattugiato a parte.

Consiglio

I passatelli, per mantenere la loro forma, vanno cotti quando sono ancora morbidi; una volta secchi infatti, si sbriciolerebbero nel brodo. Se per preparare i passatelli volete utilizzare il midollo di bue, dovrete lavorarlo a crema con una spatolina ed amalgamarlo assieme agli altri ingredienti nell’impasto.

Parma: anolini in brodo…

ANOLINI DI PARMA – LA RICETTA DI NONNA ADELE

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ANOLINI  “anulèn”  CAPPELLETTI  “caplètt”

 ”Anolini” (senza la g) è termine esclusivo di Parma per denominare una pasta ripiena che nel resto dell’Emilia Romagna si chiama, invece, cappelletti, tortellini, ravioli, agnolotti ecc. Gli anolini di Parma hanno la forma di un dischetto senza frangia, del diametro di 2,8 cm, fatto di due strati sovrapposti di pasta sfoglia.
Il ghiotto ripieno non contiene carne, ma è un impasto di formaggio Parmigiano Reggiano stravecchio grattugiato, di poco pane raffermo grattato, tuorlo d’uovo e sugo ristretto di stracotto di manzo con sapore di noce moscata a piacere.
E’ il contenuto, non l’involucro, che fa l’anolino e lo distingue dagli altri prodotti similari. Il suo segreto e la sua bontà consistono nella giusta dose degli ingredienti, che solo le vere “rezdore” sanno dare.

Siamo emozionate, perchè preparare gli anolini o cappelletti non è solo fare la sfoglia, scottare il pane secco con il sugo dello stracotto mettere due tipi di formaggio parmigiano reggiano grattuggiato di età diversa, tagliarli a forma di disco con un stampino piccolo e liscio senza frange per carità e farli bollire con cura nel brodo che, per le feste, deve essere speciale o a regola d’arte, ma sono i ricordi, le emozioni, le risate, i gesti delle mani della nonna, della mamma, assaggiarli da crudi come si faceva da bambini “rubandoli” sul tagliere, sono il profumo e il sapore di casa che solo le ricette del cuore hanno e che rifacendole cerchi di riassaggiare e fare assaggiare a chi non le conosce.
Ecco che già nel fare la spesa il rito degli anolini ha il suo inizio.
Sei attenta che la carne per lo stracotto sia quella giusta, il pane e i formaggi siano di ottima qualità e ti raccomandi: “guardi che devo fare gli anolini”.
E’ inutile dire che ogni famiglia ha la sua ricetta e che è sempre la più buona, c’è chi mette la carne nel ripieno e chi non la mette, chi li chiama anolini e chi cappelletti… in dialetto “anulèn” o “caplètt” ma sono sempre molto amati.

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E’ una esecuzione lunga e va programmata soprattutto perchè lo stracotto deve bollire in 3 giorni diversi, il ripieno, una volta pronto, se riposa un giorno diventa più gustoso e l’ultima fase, la preparazione della sfoglia e la foggiatura degli anolini ha bisogno di diverse ore.
La nostra ricetta ha già alcune note “moderne” come l’uso della pentola in acciaio, l’utilizzo del congelatore e quindi il vantaggio di prepararli con anticipo per poi scongelarli almeno 6 ore prima di cuocerli nel brodo, che la nostra nonna Adele già utilizzava e che noi oggi rifacciamo pensando a lei con grande amore.

Ingredienti per lo stracotto

  • gr. 600 mix di manzo – vitello – maiale (il maiale si può sostituire con un pezzetto di gallina)
  • 1 lt. e mezzo di acqua
  • 1 cipolla steccata con 6 chiodi garofano
  • 1 spicchio aglio
  • 2 carote piccole
  • gamba di sedano
  • sale grosso quanto serve
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Mettere nella casseruolina l’acqua fredda e tutti gli altri ingredienti,  metterla sul fuoco, schiumarla con cura, mettere il coperchio e fare bollire lentissimamente per 3 ore.
Spegnere e lasciare riposare una notte.
Il riposo va in frigo!!
Il giorno dopo si aggiunge un cucchiaio scarso di triplo concentrato di pomodoro, si fa bollire ancora due ore, e si lascia riposare una notte.
Il terzo giorno,  si fa bollire due ore e il sugo del nostro stracotto è pronto.

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Ingredienti per il ripieno

  • gr. 300 pane raffermo grattato
  • gr. 300 parmigiano reggiano grattugiato 24 mesi
  • gr. 300 parmigiano reggiano grattugiato 30 mesi
  • sugo di stracotto quanto serve
  • noce di burro
  • 3 uova intere
  • profumo di  noce moscata grattata

Mentre lo stracotto bolle per le ultime due ore, si gratta il pane raffermo (pane comune non all’olio) e i due tipi di parmigiano reggiano.

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La fase della “scottatura del pane” è molto importante; è la base della buona riuscita del ripieno e va fatta con amore.
In una ciotola, dove resterà il ripieno finito, mettere il pane grattato e una noce burro.
Bagnare con un mestolo di stracotto bollente il burro freddo, che si deve sciogliere, il pane, mescolare, aggiungere il sugo di stracotto fin ad ottenere un impasto omogeneo, sodo e profumato.

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Aggiungere, poco alla volta, i due tipi di formaggio grattugiati e mescolare.

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Aggiungere uno alla volta le uova.

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Grattatina di noce moscata e amalgamare bene il tutto.

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Questo è il risultato. Fare riposare 1 giorno in frigorifero I sapori fanno amicizia e il ripeno è pronto per diventare dei meravigliosi anolini.

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Ingredienti per la sfoglia

  • 1 Kg. di farina 00
  • 10 uova

e… mani in pasta!
Mettere la farina a fontana sul tagliere, al centro rompervi le uova.

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Con le mani o con l’aiuto di una forchetta sbattere le uova e incorporarvi man mano la farina “rubata” ai bordi.
Proseguire lavorando sempre con le mani fino a che tutta la farina sarà amalgamata.

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E’ necessario lavorare a lungo l’impasto per averlo liscio, omogeneo e compatto.
Metterlo in un sacchettino per alimenti e farlo riposare in frigorifero almeno 1 ora.

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Finalmente, possiamo cominciare a “far su” gli anolini!
Posizionare la macchina per la pasta, togliere dal frigorifero la sfoglia, il ripieno e prendere lo stampino rotondo e liscio.
Del ripieno farne tanti “grissini”.
Questa operazione è molto utile e rende più veloce la composizione dell’anolino. Sarà più facile farne delle piccole quantità pari ad una nocciola.

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Tirare con la macchinetta per la pasta delle striscie di sfoglia sulle quali si posano le palline di ripieno a distanza di poco meno di 4 cm.

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Ripiegare sui mucchietti in fila la falda della sfoglia rimasta libera.

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Premere, con le dita, intorno al ripieno per togliere tutta l’aria e con lo stampino tagliare e finalmente, ecco il nostro anolino!

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Si continua così fino ad esaurire il ripieno: si ottengono circa 800 anolini.

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Solitamente li prepariamo con largo anticipo.
Li mettiamo in bell’ordine su vassoi coperti da canovacci di bucato e li  mettiamo in freezer mezz’ora e una volta che si sono induriti li mettiamo in sacchetti per un numero di 200 l’uno. Naturalmente li teniamo in freezer fino al giorno che verranno tuffati nel brodo bollente.

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Li facciamo scongelare per 5/6 ore dopo averli messi, sempre in bell’ordine, su vassoi coperti da canovacci di bucato… così facendo non raffreddano il brodo quando vengono tuffati nella pentola.

E l’amico fedele dei nostri anolini il brodo come si fa?
Vi vogliamo regalare la ricetta di nonna Adele scritta di suo pugno…

Buon appetito!

La ricetta dei tortellini in brodo…

Tortellini in brodo

Tortellini

Tipici della gastronomia Emiliana, i tortellini sono, tra le paste all’uovo ripiene, i più conosciuti al mondo; etimologicamente parlando, il nome “tortellino” è un diminutivo di tortello che deriva a sua volta dalla parola “torta”, proprio ad indicare che come una piccola torta, anche i tortellini possono essere ripieni. I tortellini sono considerati da sempre un piatto prettamente bolognese, forse in pochi sanno che ancora oggi Bologna e Modena se ne contendono la paternità, ed è proprio a questa eterna rivalità che è legata la storia dei tortellini.
Vista la grande confusione che si è sempre creata sul ripieno “perfetto” per i tortellini, la “confraternita del tortellino” nel 1974 ha depositato la ricetta originale del ripieno dei tortellini che consiste in: lombo di maiale, prosciutto crudo, mortadella Bologna, Parmigiano Reggiano, uova e noce moscata. Sempre secondo la ricetta originale depositata, la sfoglia dei tortellini deve essere preparata semplicemente con farina ed uova ed ogni tortellino deve essere ricavato da un pezzettino di sfoglia di 4 cm per lato. In realtà, come ogni ricetta regionale, il ripieno dei tortellini subisce variazione da famiglia a famiglia: c’è chi usa carne di vitello o di pollo insieme al maiale, chi non mette la noce moscata. Del resto, avendo una tradizione molto antica, i tortellini venivano preparati con ciò che le massaie avevano in casa.
Per rendere più saporito il ripieno abbiamo usato metà polpa di vitello e metà lonza di maiale e gli immancabili prosciutto crudo di Parma e la mortadella Bologna!
I tortellini sono uno dei piatti più buoni della cucina italiana che richiedono pazienza e dedizione nella preparazione, elementi che rendono questo piatto unico e inimitabile!

Ingredienti per la sfoglia

  • Farina 00 400 gr
  • Uova grandi 4 (circa 250 gr)

Ingredienti per il ripieno

  • Carne bovina polpa di vitello 70 gr
  • Carne di suino lonza di maiale 70 gr
  • Prosciutto crudo di Parma 80 gr
  • Mortadella Bologna 80 gr
  • Parmigiano reggiano grattugiato 150 gr
  • Burro 20 gr
  • Noce moscata q.b.
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Uova 1 grande

Preparazione

Tortellini

Per preparare i tortellini per prima cosa preparate la pasta all’uovo: disponete la farina su di una spianatoia, formando una conca larga al centro e aggiungete le uova (1). Con un forchetta rompete le uova e raccogliete la farina ai lati per addensare l’uovo (2) quindi impastate con le mani fino ad ottenere un impasto morbido e liscio (3) che coprirete con pellicola e lascerete riposare per circa 30 minuti in un luogo fresco.

Tortellini

Nel frattempo preparate il ripieno: tagliate a pezzi grossolani la polpa di vitello (4) e la lonza di maiale e metteteli da parte; fate la stessa cosa con il prosciutto crudo e la mortadella (5-6).

Tortellini

Fate sciogliere in un tegame il burro e aggiungete la carne a pezzi (7): fatela rosolare per una decina di minuti o comunque fino a che non perderà completamente i succhi. Una volta pronta, fatela intiepidire, e trasferite la carne  in un mixer insieme al prosciutto crudo e la mortadella (8) e frullate fino ad ottenere un composto fine e ben amalgamato. Unite il parmigiano reggiano (9), la noce moscata, pepe a piacere.

Tortellini

Aggiungete l’uovo (10) e fate andare ancora le lame per ottenere un composto omogeneo (11). Aggiustate, se occorre, di sale assaggiando prima l’impasto, in quanto sia il prosciutto crudo che il parmigiano reggiano sono piuttosto saporiti. Ora che il ripieno è pronto, riprendete la pasta all’uovo e stendetela con la macchina per la pasta oppure un mattarello (12) in una sfoglia sottile, cercando di mantenere la pasta umida il pù possibile, utilizzzando poca farina per spolverizzare. Secondo i canoni la sfoglia dovrebbe essere di circa 0,6 mm.

Tortellini

Con una rotella tagliapasta liscia ottenete dei bordi regolari (lo scarto conservatelo sempre nella pellicola e stendetelo di nuovo) e ricavate dalla sfoglia dei quadrati delle dimensioni di 4 cm per lato (13). Sopra ogni quadrato, adagiate un paio di grammi di ripieno ormai freddo (14) e passate alla realizzazione dei tortellini. Prendete un quadrato e piegate a la pasta a triangolo, punta su punta, premendo bene i bordi per farli attaccare (in caso la pasta si sia leggermente seccata, spennellate leggermente i bordi con un po’ di acqua) (15).

Tortellini

Prendete il triangolo di pasta ottenuto, piegate verso l’alto la base del triangolo (16); appoggiate adesso la pasta ottenuta sul dito indice, con la punta del triangolo rivolta verso l’alto e con l’auto dell’altra mano, unite le due estremità della base attorno al dito con una lieve pressione e girando leggermente verso il basso, cercando di far aderire bene i bordi (17-18).
Estraete con delicatezza il tortellino dal dito e adagiatelo su di un canovaccio leggermente infarinato; procedete nel medesimo modo fino a finire gli ingredienti. Lasciate i tortellini in un luogo fresco su di un canovaccio infarinato e cuoceteli rigorosamente in un buon brodo di carne!

Conservazione

I tortellini freschi, appena fatti, si possono congelare, ben separati uno dall’altro per 30 minuti e poi raccolti insieme in un sacchetto per congelare.
Se non volete congelarli, fateli seccare bene e conservateli per un giorno in frigorifero, ben chiusi in un contenitore, sia crudi che cotti (in questo caso senza brodo).

Consiglio

I tortellini devono essere cotti rigorosamente in brodo di carne ( di gallina ma ancora meglio di cappone) e serviti con il brodo stesso oppure asciutti con altri condimenti.
Potete usare accanto alla carne di maiale anche altri carni se preferite, come pollo o tacchino, oppure usare solo carne di maiale. La noce moscata è facoltativa e se non la gradite potete ometterla.
Instancabili massaie emiliane preparano ancora oggi centinaia di tortellini (calcolate che ce ne vogliono almeno 30 a testa), soprattutto per le occasioni importanti come Natale o Pasqua o per il pranzo domenicale!
Il segreto è lavorare molto velocemente per non far seccare la pasta: l’ideale è prepararli insieme a qualcuno per velocizzare le operazioni!

Curiosità

La leggenda racconta che, impegnate in una lotta durata 12 anni per il furto di un secchio, Bologna e Modena chiesero aiuto agli Dei per risolvere la questione e far finire la lunga guerra che avevano intrapreso. Scesi in terra per aiutare i Modenesi, Bacco, Marte e Venere si ritrovarono a passare la notte in un osteria al confine tra le due città in guerra.
Fu così che il locandiere di origine Bolognese, conquistato dalla favolosa bellezza Venere, decise di riprodurne perfettamente l’ombelico che aveva intravisto, utilizzando la sottile sfoglia che stava preparando in cucina.
Secondo un’altra versione, l’ombelico in questione sarebbe stato invece di Lucrezia Borgia fermatasi alla locanda per riposare durante un suo viaggio.
Dal giorno della sua invenzione i tortellini hanno subito diverse variazioni che hanno riguardato soprattutto il suo gustosissimo ripieno.

Oggi parliamo di… Rimini, la città del divertimento!

Rimini, la città del divertimento…

Rimini è il principale, nonché più popoloso, centro della Riviera romagnola e la seconda città per numero di abitanti (dopo Ravenna) di tutta la Romagna. Località di soggiorno estivo di fama internazionale, si estende per 15 km lungo la costa del mare Adriatico con hotel, locali notturni, attrezzature balneari e impianti sportivi. Lo sviluppo del turismo, avviato nel 1843 con la fondazione del primo Stabilimento balneare, si affermò definitivamente nel secolo successivo, perdendo l’originaria connotazione aristocratica e mondana e trasformandosi in fenomeno di massa.

Rimini non è però solo un luogo di villeggiatura della Riviera romagnola, ma anche una città di livello storico-culturale non indifferente (anche se quest’aspetto viene solitamente posto in secondo piano rispetto a quello più famoso di capitale della vita notturna e mondana). Colonia fondata infatti dai Romani nel 268 a.C., per tutto il periodo della loro dominazione è stata un fondamentale nodo di comunicazione fra il nord e il sud della penisola, e sul suo suolo gli imperatori romani eressero monumenti quali l’Arco d’Augusto, il Ponte di Tiberio e l’Anfiteatro; mentre durante il primo Rinascimento, sotto i Malatesta, la sua corte è stata una delle più vivaci dell’epoca, ospitando artisti del calibro di Leon Battista Alberti, Piero della Francesca, Roberto Valturio, Matteo de’ Pasti e producendo opere quali il Tempio Malatestiano (all’interno vi sono collocate anche opere di Giotto e Piero della Francesca). Nell’Ottocento è stata poi una delle città più attive sul fronte rivoluzionario, ospitando molti dei moti volti all’unificazione, mentre durante la seconda guerra mondiale la città fu teatro di duri scontri e aspri bombardamenti, ma anche di una fiera resistenza partigiana, che le valse l’onore di una medaglia d’oro al valore civile.

Rimini, una delle capitali del divertimento della riviera romagnola, è capoluogo dell’omonima provincia ed è città ricca di monumenti e tesori artistici. Località balneare di fama internazionale, ogni estate è affollata da migliaia di turisti che la scelgono per le sue spiagge e soprattutto per la sua movida notturna.

Sempre tra le testimonianze di epoca romana va annoverata la Domus del Chirurgo, scoperta proprio nel centro città e che si estende su oltre 700 metri quadrati. Si tratta di un’abitazione di epoca imperiale (II secolo d. Approfondimento Guida ai parchi della Riviera romagnola (clicca qui) C.) dove sono stati ritrovati circa 150 strumenti chirurgici e che mantenuto bellissime pavimentazioni musive.

Imperdibile poi Castel Sismondo, la residenza malatestiana che oggi è stata trasformata in uno spazio espositivo, dove trovano posto mostre di carattere internazionale. Caratteristico il quartiere attorno alla trecentesca chiesa di San Giuliano, è il borgo dei pescatori e merita una visita.

 

Rimini è inoltre nota su tutto il territorio nazionale per la sua Fiera, dove nel corso dell’anno si svolgono importanti manifestazioni culturali ed eventi espositivi che riguardano vari settori: dal tempo libero all’alimentazione, dal turismo all’ambiente. Da qualche anno infine, la città organizza nel primo weekend di luglio la Notte Rosa, evento che coinvolge tutta la riviera romagnola e colora di rosa l’intera città, invasa da chiunque voglia divertirsi e partecipare alle diverse iniziative proposte.

Rimini si estende per molti chilometri lungo la riviera romagnola e le sue diverse frazioni ospitano diverse attrazioni turistiche. Tra esse, sono da visitare il parco a tema di Fiabilandia a Rivazzura, Italia in miniatura a Viserba e il luna park di Miramare.

Persone legate a Rimini: numerose sono le persone celebri nate e vissute a Rimini, o legate alla città, che si sono distinte in ambito scientifico, artistico, culturale, letterario, musicale, teologico, politico e sportivo. Tra i riminesi più illustri si ricordano San Gaudenzio, vescovo di Rimini, lo storico Roberto Valturio, il condottiero e signore di Rimini Sigismondo Pandolfo Malatesta, il cardinale Michelangelo Tonti, il giureconsulto Alessandro Gambalunga, il medico, anatomista e letterato Giovanni Bianchi, il naturalista Giovanni Antonio Battarra, il cardinale e diplomatico Giuseppe Garamp, il poeta e scrittore Aurelio de’ Giorgi Bertola, lo storico Luigi Tonini, il regista di fama mondiale Federico Fellini, il motociclista Renzo Pasolini, il giornalista Sergio Zavoli, lo storico dell’arte Antonio Paolucci, il cestista Carlton Myers. Sono inoltre legati alla città Giulio Cesare, che secondo la tradizione qui arringò le sue truppe prima della marcia su Roma, Giotto, Piero della Francesca, Alfredo Panzini e Giovanni Pascoli.

Tra le tipicità Riminesi troviamo una grande quantità di formaggi come lo squacquerone, utilizzato spesso per farcire le piadine, il ‘’Cacio’’, pecorino tipico locale, il pecorino di Fossa di Mondaino.

Nella provincia di Rimini si produce anche dell’ ottimo miele grazie alla presenza di piante, fiori, zone boschive e coltivate.

La denominazione di origine controllata ‘’Colli di Rimini’’ caratterizza i vini tipici prodotti in questa zona, tra questi il vino ‘’Albana’’ doc, i vini Felliniani, il Cagnina doc, il Pagadebit, il Trebbiano e il Sangiovese tutti doc.